Profilazione Database
Database e profilazione
Nella sezione contatti puoi trovare l’intero database gestito dalla piattaforma: qui confluiscono tutti i contatti provenienti dalle diverse fonti: siti connessi alla piattaforma, aree riservate, e-commerce, CRM, gestionali aziendali.
Nel dettaglio del singolo contatto trovi le informazioni anagrafiche inserite dai contatti stessi nei form (oppure sincronizzate da gestionale o crm); l’azienda di appartenenza; il coinvolgimento nel corso del tempo; lo storico delle azioni che ha fatto; i segmenti di cui fa parte; i tag di interesse.
I dati sono visualizzabili in schede per aree di pertinenza, come social, professionale, dati di vendita, dati statici di analisi RFM, questi ultimi particolarmente utili a valutare la “qualità” di ciascun contatto.
I segmenti
I segmenti sono liste contenitore di contatti accomunati da caratteristiche comuni, siano esse anagrafiche, comportamentali e di profilazione.
Quando crei un segmento puoi specificare le regole che determinano l’ingresso o meno del contatto al suo interno.
Puoi filtrare per:
- campi anagrafici del contatto
- campi comportamentali (mail lette, tempo intercorso da ultima pagina web visitata)
- campi relativi alle aziende
- campi relativi alle vendite
Secondo questa logica, ad esempio, puoi creare un segmento di aziende di Torino, con un fatturato superiore ai 5 mln e specificare anche come criterio la data dell’ultimo acquisto entro sei mesi (in caso di integrazione con ecommerce o gestionale)
I segmenti possono essere statici o dinamici.
I segmenti statici sono costruiti in un dato momento secondo regole determinate e i contatti vi entrano ed escono solo se intraprendono determinate azioni come parte di una campagna.
I segmenti dinamici sono invece costruiti in tempo reale e vi fanno parte tutti i contatti che al momento corrente soddisfano i criteri (anagrafici, di punteggio, di tag, di vendita) predefiniti.
Il punteggio (sistema di scoring)
Con il sistema di scoring è possibile attribuire ai contatti un punteggio che rappresenta il loro interesse e la loro inclinazione all’acquisto. Soprattutto è possibile determinare quali azioni degli utenti (e quanto) incidono positivamente o negativamente sul punteggio.
Ad esempio, la visualizzazione di pagina può attribuire 5 punti, il download di una risorsa 20, la mancata apertura di una mail sottrarne 10.
Lo scoring ti permette di comprendere il grado di coinvolgimento del contatto e sulla base del punteggio-coinvolgimento di definire delle azioni specifiche da intraprendere in automatico.
Ad esempio, nel momento in cui un contatto raggiunge i 100 punti, puoi stabilire che il software invii automaticamente una mail al commerciale o al contatto stesso, assegni dei tag specifici, o invii delle informazioni specifiche ad altri sistemi come crm e gestionali.
Le fasi
Le fasi sono gli step di avanzamento dei contatti nel funnel, cioè le fasi – appunto – attraverso cui un utente passa per diventare cliente dal momento della prima registrazione.
Possono essere personalizzate a seconda del business: ad esempio nel B2B un contatto passerà attraverso le fasi di curioso, Marketing Qualified Lead, Sales Qualified Lead e In trattativa.
Le fasi sono particolarmente utili perché permettono di avere una visione chiara (e numerica) dello stato del proprio funnel di vendita e permettono di porre correttivi là dove le cose non funzionano.
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