Nel marketing moderno, intuizione e creatività non bastano. Le aziende – in particolare le PMI – devono prendere decisioni basate su dati concreti. È qui che entra in gioco il data driven marketing, un approccio che consente di costruire strategie misurabili, personalizzate e capaci di generare valore reale. Non serve essere una multinazionale per trarne vantaggio: anche le piccole imprese possono (e dovrebbero) lavorare in modo guidato dai dati.
Cosa significa fare data driven marketing
Il data driven marketing è un approccio che si basa sull’analisi dei dati per orientare ogni attività: dalla scelta dei canali al tipo di messaggio, dal targeting delle campagne alla misurazione dei risultati. L’obiettivo non è solo “fare bene”, ma fare meglio in base a ciò che funziona davvero.
Questo significa raccogliere dati su:
- Comportamenti degli utenti online (visite, clic, conversioni)
- Performance delle campagne pubblicitarie
- Interazioni sui canali social e email
- Feedback dei clienti e dati CRM
Tutte queste informazioni, lette e interpretate correttamente, diventano la bussola per guidare le decisioni di marketing.
Perché è cruciale per una PMI
Le piccole e medie imprese non hanno margini di errore elevati. Investire male significa perdere tempo e denaro. Un approccio data driven consente di essere più agili e precisi, ottimizzando ogni sforzo.
Inoltre, il data driven marketing aiuta le PMI a conoscere meglio il proprio pubblico, personalizzare i messaggi con maggiore efficacia, ridurre i costi acquisendo solo contatti qualificati e migliorare le performance delle campagne nel tempo
Come iniziare un percorso data driven
Non è necessario partire con strumenti complessi. Bastano piccoli passi, ben guidati. Una PMI può iniziare in modo concreto senza grandi investimenti.
Ecco un processo consigliato:
- Definisci gli obiettivi: vendite? lead? fidelizzazione?
- Centralizza i dati in un unico sistema CRM.
- Analizza i KPI principali: traffico, tasso di apertura, conversioni.
- Sperimenta su base settimanale o mensile.
- Ottimizza sulla base dei risultati reali.
Quali dati monitorare davvero
Uno degli errori più comuni è raccogliere troppi dati inutili. Meglio pochi e ben scelti.
Ecco alcuni esempi utili per una PMI: fonti di traffico quindi da dove arrivano i visitatori, tasso di apertura delle email, comportamenti di acquisto, azioni post-click quindi cosa fa l’utente dopo aver cliccato una CTA e livello di interazione con contenuti e annunci
Il data driven marketing non significa fare report lunghissimi, ma usare i dati per agire meglio.
Nurtigo: la soluzione data-driven per le PMI
Con Nurtigo, una piattaforma CRM + Marketing Automation pensata per le PMI, il data driven marketing diventa semplice e concreto. Nurtigo ti consente di:
- Raccogliere dati da tutti i canali (sito, email, campagne, social)
- Segmentare i contatti in base a comportamento e interesse
- Inviare comunicazioni automatiche e personalizzate
- Monitorare ogni fase del funnel con dashboard intuitive
- Integrare l’analisi predittiva con ChatBI per decisioni ancora più rapide
Tutto in un’unica piattaforma, senza bisogno di tool esterni o competenze tecniche elevate.
Conclusione
Il data driven marketing non è solo una moda, ma una necessità strategica per ogni PMI che voglia crescere, migliorare le proprie performance e prendere decisioni più consapevoli. Lavorare con i dati non è difficile, se si hanno gli strumenti giusti.
Contattaci: ti aiutiamo a costruire un ecosistema data driven su misura per la tua azienda, con Nurtigo e il supporto dei nostri esperti.

